IL MOVIMENTO TURISMO DEL VINO DELL’UMBRIA CHIUDE IL 2017 IN BELLEZZA: ASSEGNATA LA BORSA DI STUDIO AIRC PER LA RICERCA SUL CANCRO AD UNA RICERCATRICE PRESSO L’UNIVERSITA’ DI PERUGIA

Grazie ai fondi raccolti in occasione dell’ultima edizione di Cantine Aperte, per il secondo anno il Movimento Turismo del Vino Umbria, in collaborazione con l’AIRC regionale, finanzia la lotta al tumore 

Sarà la dottoressa Corinne Quadalti, laureata in Biotecnologie Veterinarie presso l’Alma Mater Studiorum Università di Bologna a beneficiare della borsa di studio biennale, intitolata al Movimento Turismo del Vino Umbria e assegnata da AIRC, per finanziare studi che permettano di rendere il cancro una malattia sempre più curabile.

In particolare, la ricercatrice porterà avanti il progetto sulla “Acute Myeloid Leukemia (AML); nucleophosmin (NPM); Mutation (somatic and/or germline); CRISPR/Cas9; Carcinogenesis”, sotto la supervisione della professoressa Maria Paola Martelli.

La borsa di studio è stata interamente finanziata con i fondi raccolti in occasione dell’edizione 2017 di Cantine Aperte che si è tenuta lo scorso mese di maggio in Umbria e che ha visto oltre 75mila winelovers nelle 56 cantine della regione.

Siamo molto orgogliosi di questa preziosa collaborazione con Airc -ha detto il Presidente del Movimento Turismo del Vino Umbria, Filippo Antonellie felici di poter dare il nostro contributo alla ricerca sul cancro che l’associazione sta portando avanti da anni con serietà e professionalità. Non potevamo concludere l’anno in modo migliore: l’assegnazione della borsa di studio ci dà un ulteriore stimolo per il prossimo anno.”

Le soddisfazioni che il 2017 ha portato al Movimento Turismo del Vino dell’Umbria non finiscono però qui. Nel corso dell’anno, nei fine settimana oltre che in occasione degli appuntamenti firmati MTV Umbria -da Cantine Aperte di maggio, fino all’ultimo in ordine temporale, Cantine Aperte a Natale, lo scorso 8/10 dicembre- gli appassionati che hanno visitato le cantine e quindi il territorio regionale sono stati ben 100mila.

Cantine e associazioni hanno lavorato fianco a fianco -ha concluso il presidente Antonelli- per migliorare sempre di più la qualità dell’accoglienza e delle attività in cantina e i risultati di questo sforzo si vedono durante tutto l’anno, perchè i nostri soci accolgono visitatori anche nei fine settimana in cui non ci sono gli eventi MTV. Contiamo che, nel 2018, in virtù del fatto che sarà l’Anno del enogastronomia italiana e della nuova legge sull’enoturismo, attualmente in discussione in Parlamento, il turismo del vino andrà ancora meglio.”