Il WTE Unesco torna nella Capitale dal 24 al 26 settembre 2020

Confermata la seconda edizione romana del Salone mondiale Cittàe Siti Unesco, World Tourism Event. L’appuntamento è dal 24 al 26 settembre prossimo nel moderno hub culturale WeGil, a Trastevere. I siti patrimonio dell’Umanità partecipanti al Salone saranno ospitati in questo spazio innovativo e funzionale, facilmente raggiungibile dal pubblico, per far conoscere la propria offerta turistica e promuovere un turismo culturale più consapevole e responsabile. Naturalmente, sarà posta particolare attenzione al rispetto delle norme anti-Covid, per garantire una fruizione sicura, oltre che piacevole, del salone.

Come ogni anno, il WTE sarà strutturato in un’area espositiva a ingresso gratuito, in cui, per tutta la durata dell’evento, coloro che sono interessati potranno scoprire le tante novità del settore e avere tutte le informazioni di viaggio necessarie. Quindi, sarà organizzata la Borsa del Turismo online, il primo evento in Italia ad utilizzare questo sistema innovativo, con piattaforma online che farà incontrare l’offerta turistica italiana con la domanda italiana e straniera e permetterà di incrementare notevolmente il numero di appuntamenti (con agenda online)  rispetto agli anni precedenti. Infine, confermato un ricco calendario di appuntamenti di approfondimento per il focus scientifico realizzato in collaborazione con Robert Piattelli, nelle tre giornate dell’evento.

Dal 2017, partecipano al WTE Unesco non solo siti e città già inserite all’interno della Unesco World Heritage List, ma anche i club Unesco e i comuni che hanno presentato la candidatura di un bene o sito all’interno della Tentative List. Per questi ultimi, infatti, il Salone rappresenta un’importante occasione di promozione e di scambio di pratiche in vista del riconoscimento a bene Unesco.

Il WTE Unesco è organizzato da M&C Marketing Consulting in collaborazione con la Regione Lazio e con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, del MIBACT, dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale.

WeGil

Nato a partire dall’ex Gil, il palazzo progettato nel 1933 dall’architetto Luigi Moretti, il nuovo WeGil si caratterizza non solo per la sua modernità e innovatività, ma per la forte identità di polo delle eccellenze culturali, artistiche, turistiche ed enogastronomiche del territorio. Di proprietà della Regione Lazio e gestito dalla società regionale LAZIOCrea, il WeGil già nel nome – We, ovvero Noi, in contrapposizione all’Io della quotidianità – suggerisce il suo essere a disposizione della città.