L’ENOTURISMO IN UMBRIA: SE NE E’ PARLATO AL VINITALY NELLO SPAZIO DELL’UMBRIA DEL VINO

Quali le prospettive per il turismo del vino, anche alla luce del Ddl Stefàno.

Il confronto nell’ambito del Vinitaly tra istituzioni e operatori del settore

L’enoturismo rappresenta un’attività strategica per l’intero comparto vinicolo, che necessita di un quadro normativo di riferimento in grado di supportarne lo sviluppo in maniera adeguata, dando alle imprese regole precise per operare, ai consumatori la garanzia di un’offerta turistica di qualità e alle istituzioni gli opportuni strumenti di controllo.”

Lo ha affermato il presidente del Movimento Turismo del Vino Italia Carlo Pietrasanta nell’ambito dell’incontro sull’enoturismo in Italia -e in Umbria in particolare- che si è tenuto martedì scorso nello spazio Umbria Top Wines al Vinitaly, in collaborazione con Assogal Umbria e Parco 3A.

Il riferimento è al Ddl presentato a fine 2016 dal senatore Dario Stefàno proprio per disciplinare l’enoturismo nel nostro paese, riconoscendolo quale forma specifica di turismo, con una propria identità.

Di sicuro interesse anche per la Regione dell’Umbria seguire attentamente gli sviluppi della legge sull’enoturismo, come ha confermato l’Assessore all’Agricoltura, Cultura e Ambiente Fernanda Cecchini, per la quale, tuttavia, non bisogna dimenticare che le risorse per questo tipo di attività, capaci di coniugare enogastronomia e cultura, vengono soprattutto dall’Agricoltura, che ha maggiori risorse rispetto al comparto turistico.

Malgrado la bellezza dei nostri territori e la ricchezza della produzione vitivinicola del nostro paese -spiega il Presidente MTV Umbria Filippo Antonellil’enoturismo in Italia e anche in Umbria è ben lontano dal realizzare a pieno il proprio, enorme, potenziale a differenza di quanto accade in Francia, in California o nei paesi che si sono affacciati più di recente al mondo enologico, dall’Australia al Cile.”

Per tutti coloro che hanno partecipato all’incontro -il Presidente delle Strade del Vino e dell’Olio dell’Umbria Paolo Morbidoni, il Presidente di Assogal Umbria Albano Agabiti, il responsabile certificazione del Parco tecnologico 3A Federico Mariotti- è, comunque, indispensabile che vi sia un confronto attivo e concreto tra le istituzioni e i soggetti che operativamente si occupano di enoturismo.

Per il Movimento Turismo del Vino, in particolare, è necessaria la possibilità per il settore di fare un ulteriore salto di qualità a beneficio di tutti: degli ospiti, ma anche delle capacità redditizie dei produttori e delle conseguenti possibilità di contribuzione fiscale. “Riteniamo inoltre  –ha aggiunto il presidente MTV Pietrasanta– che sia pericoloso delegare alle Regioni una più ampia attività normativa, che, eccetto per alcune competenze, deve essere in capo a un regolatore nazionale”.

In un’ottica di promozione integrata del territorio, il turismo che nasce dalla valorizzazione dei prodotti tipici contribuisce a rafforzarne l’immagine e l’attrattività.

Non è un caso, dunque, che l’incontro del Vinitaly sia stata anche l’occasione per presentare alcuni tra gli appuntamenti enoturistici più importanti della nostra regione, a partire dalla prossima edizione di PicNic a Trevi, dal 22 al 25 aprile, fino a Cantine Aperte, che nell’ultimo fine settimana di Maggio (sabato 27 e domenica 28) festeggerà la venticinquesima edizione, tutta open air, fino a Corciano Castello divino che si terrà il prossimo 7,8 e 9 ottobre, presentato grazie alla collaborazione con il Gal Media Valle del Tevere.

Intanto, sempre a proposito di enoturismo, ieri pomeriggio è stato presentato Only Wine Festival, il salone delle piccole cantine e dei giovani produttori che si terrà a Città di Castello il 22 e 23 aprile prossimo, con un brindisi speciale nello spazio dell’Associazione italiana Sommelier alla presenza dell’Assessore Cecchini, del Presidente Nazionale AIS Antonello Maietta, del Presidente AIS Umbria Sandro Camilli, accompagnato dalla delegata di Città di Castello Tiziana Croci, dall’ organizzatore dell’evento Andrea Castellani e dei tre testimonial dell’edizione 2017, il Miglior Sommelier del Mondo Luca Martini e i Migliori Sommelier d’Italia 2015 Andrea Galanti e 2016 Maurizio Dante Filippi.