LUOGHI INVISIBILI 2017, PERUGIA TORNA A SCOPRIRSI

Nei due weekend del 29-30 settembre e 1 ottobre e poi 6-7-8 ottobre aperture straordinarie, eventi e visite guidate alla scoperta di luoghi ricchi di storia e di arte normalmente inaccessibili al pubblico e spesso sconosciuti agli stessi residenti

Palazzi, torri e soffitte, luoghi di culto e siti di archeologia industriale aperti eccezionalmente al pubblico. Nell’ultimo weekend di settembre (29-30 settembre e 1 ottobre) e nel primo di ottobre (6-7-8 ottobre) Perugia torna a svelare i suoi luoghi più nascosti, normalmente inaccessibili al pubblico, per portare alla scoperta di segreti,  capolavori d’arte e pezzi di storia di cui anche i residenti spesso ignorano l’esistenza o l’importanza. Nel programma di Luoghi Invisibili 2017 aperture straordinarie e visite guidate in numerosi luoghi invisibili della città, nel centro storico e non solo, cui si aggiungono anche passeggiate, percorsi di trekking urbano e tour in ecobike, mostre e spettacoli teatrali itineranti.

Il cartellone anche quest’anno propone visite guidate esclusive: le soffitte dell’imponente chiesa di San Domenico, spazi segreti nati quasi per caso da una ristrutturazione del Seicento che conservano le tracce della originaria chiesa gotica (sabato 7 e domenica 8 ottobre alle ore 14.30 e 16.00 da piazza Giordano Bruno nei pressi di corso Cavour); il quartiere ebraico che fu sede di intense attività finanziarie e commerciali nel cuore della Perugia medievale, tra  via Ulisse Rocchi  e via Bartolo, dove ancora si trova l’abside dell’ex sinagoga  (30 settembre, 7 e 8 ottobre alle ore 18  dall’Arco Etrusco); il complesso monumentale di Santa Maria Nuova in via Pinturicchio, nel rione di Porta Sole, nata nel XIII secolo su un monastero benedettino e oggi chiesa parrocchiale con una intensa storia dalla Guerra del Sale all’unità d’Italia (30 settembre, 1 e 7 ottobre ore  16 da Porta Pesa); la tomba etrusca del Faggeto, un sepolcro scoperto casualmente agli inizi del Novecento in un bosco di faggi (da cui deriva il nome della località e della tomba) sulle pendici del Monte Tezio (ore 9 di domenica 1 ottobre, dai giardini pubblici di Colle Umberto). Questo è solo un estratto del ricco programma di Luoghi Invisibili che prevede numerosi altri tour che si snoderanno tra i vicoli e le piazze dall’acropoli perugina fino ai quartieri limitrofi.

Tra questi anche un inedito itinerario guidato nella Perugia a luci rosse che ripercorre, insieme all’autore dell’omonimo libro, Sandro Allegrini,  la storia delle professioniste dell’amore dal Medioevo fino alla legge Merlin del 1958 nelle zone della Perugia meno convenzionale, tra  via Volte della Pace e via della Viola e dintorni (sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre con partenza da piazza Matteotti, atrio del Palazzo delle Poste alle ore 10,30). Il programma del primo weekend prevede anche uno spettacolo itinerante organizzato dalla Compagnia di Via della Sposa (sabato 30 settembre  con replica il 1 ottobre alle ore 18.30); in questo suggestivo itinerario poetico tratto da una storia vera, le finestre e le pietre di via della Sposa, attraverso il coinvolgimento degli stessi abitanti, racconteranno storie e persone che hanno vissuto e fatto vivere uno degli angoli più caratteristici della città.

Gli itinerari nei siti di archeologia industriale quest’anno si spostano a Ponte Felcino, là dove la famiglia Bonucci trasferì la sede del lanificio nato nel rione di Porta Sole  (appuntamento sabato 7 ottobre alle  ore  16 in via Giacomo Puccini 238 a Ponte Felcino). L’Opificio di Ponte Felcino restò attivo dal 1858 al 1996, attraversando un secolo di straordinaria espansione nazionale che solo la seconda guerra mondiale interruppe temporaneamente.

Tra le attività collaterali proposte nel 2017  anche la presentazione del quadro originale raffigurate la fondatrice del conservatorio, suor Lucia Tartaglini, presso l’Oratorio di San Francesco dei Nobili Via dei Priori (domenica 1 ottobre alle ore 17.00) a cura dell’associazione Via dei Priori; la mostra di strumenti antichi “Musìca” al Cassero di Porta Sant’Angelo (ogni sabato e domenica dalle ore 9.30 alle 12.40 e il pomeriggio dalle 15 alle 19, domenica 8 ottobre solo la mattina); la mostra “Sassoferrato dal Louvre a San Pietro: la collezione riunita”, un’occasione per ammirare il capolavoro di Giovan Battista Salvi detto il Sassoferrato, che dopo più di due secoli è tornato eccezionalmente a Perugia, nell’Abbazia di San Pietro presso la facoltà di Agraria, dove resterà fino al 5 novembre (tutti i giorni dalle ore 10 alle 13 e dalle 16 alle 20 con visita guidata alle 17.30 delle domeniche). Variegate anche le iniziative all’aria aperta per i più attivi: oltre alla tradizionale passeggiata con gli amici a quattro zampe tra le vie e i vicoli del centro storico (partenza da piazza Matteotti sabato 1 ottobre  alle ore 10.30), quest’anno la proposta motoria prevede anche il Trekking del pellegrino, un percorso tra i luoghi della devozione popolare da San Costanzo a Sant’Angelo (con partenza dalla chiesa di San Costanzo sabato 7 ottobre alle ore 9) e l’originale tour in bici elettrica tra le mura di Perugia (domenica 8 ottobre con partenza alle ore 10 dal CVA Rimbocchi) a cura di Ecobike (con noleggio di bicicletta elettrica, quota di partecipazione di 15 euro).

Per tutti gli itinerari e le visite guidate è obbligatoria la prenotazione al numero 380-6390601 con ingresso fino ad esaurimento posti. Per le mostre è richiesto un biglietto di ingresso agevolato e per alcune visite un contributo simbolico (dai 3 ai 5 euro) che va a sostenere le iniziative dell’evento e che sarà in parte utilizzato dall’Associazione per la riqualificazione di uno dei “luoghi invisibili” di Perugia, come già avvenuto in passato con l’intervento che ha interessato l’illuminazione della Porta Santa in piazza Danti.

L’evento è organizzato dall’Associazione culturale Luoghi Invisibili Perugia con il patrocinio di Regione Umbria, Comune di Perugia, Arcidiocesi di Perugia-Città della Pieve, Università degli Studi di Perugia, Università per Stranieri di Perugia, Sodalizio Braccio Fortebraccio, Fondazione per l’Istruzione Agraria e la collaborazione del Museo del Capitolo della Cattedrale di San Lorenzo Perugia, dei Borghi di Perugia (Borgobello, Borgo Rione di Porta Eburnea, Borgo Porta Sant’Angelo, Borgo Porta Santa Susanna e via dei Priori, Borgo Sant’Antonio) e delle Associazioni della città.